1 giugno 2020

SERIE TV (STEP #22)

PRIMA PUNTATA
Siamo nel 2018. Francesco è un ragazzo di 19 anni che si è sempre interessato della natura, a tal punto da intraprendere un percorso di studi universitario sulla biologia. Le sue estati le trascorre al mare, dove si diverte a nuotare e ad osservare i pesci con la maschera, o in montagna con il padre. A lui piace fare le camminate per i monti e nel corso degli anni è diventato esperto ad avvistare marmotte, stambecchi e rapaci, più raramente. L'intero periodo invernale vorrebbe trascorrerlo in montagna per dedicarsi allo sci alpinismo e alle esperienze sui ghiacciai: Francesco ama indossare i ramponi per camminare sul ghiaccio e sulla neve senza scivolare ad ogni passo. Insomma, l'effetto che la natura ha su di lui è incredibile, rimane affascinato ogni volta che la natura gli offre lo spettacolo di un incantevole paesaggio.

SECONDA PUNTATA
Allo stesso tempo però Francesco è preoccupato per il fenomeno dell'inquinamento ambientale, che negli ultimi mesi viene preso in considerazione grazie all'impegno di Greta Thunberg, un'attivista di 15 anni svedese.
Una mattina Francesco si sveglia e si rende conto che qualcosa è cambiato rispetto alla sera precedente, quando era andato a dormire: la sua città è avvolta da una nebbiolina grigia, che rende l'aria irrespirabile e le dà un odore sgradevole; il parco di platani che era presente fino alla sera prima e vedeva da camera sua non esiste più, essendo stato rimpiazzato da un centro commerciale. Inoltre il fiume che attraversa la città da che aveva un colore blu era diventato nero e guardando le montagne si accorge che non sono più presenti le chiazze bianco-azzurre e quelle verdi tipiche dei monti: i ghiacciai erano completamente sciolti e i boschi bruciati. I cambiamenti erano troppo profondi per avvenire da un giorno all'altro. Allora, guardandosi allo specchio, ha la conferma che magicamente era passata molto più di una notte: 30 anni. Trent'anni erano trascorsi dalla sera prima e ciò che aveva visto non appena si svegliò erano le conseguenze dell'effetto serra e di tutte le forme di inquinamento prodotte dall'essere umano. Sì, essere umano che trent'anni prima non ha agito per tutelare l'ambiente e addirittura una parte negava l'esistenza dell'inquinamento.

TERZA PUNTATA
La sua tristezza è così tanta e il dolore così atroce che non accetta la dura realtà e desidera tornare negli anni di quando era ragazzo. Questa sua volontà è così profonda che si avvera e un'altra volta viaggia nel tempo.
La prima persona che incontra è il suo amatissimo nonno e dopo avergli raccontato quanto accaduto gli chiede di narrargli una storia che gli facesse dimenticare la brutta vicenda che ha vissuto. A questo punto il nonno soddisfa il volere del nipote spaventato e gli racconta  dei paesaggi di quando lui era bambino: gli immensi verdi prati delle campagne, i laghi, i boschi popolati dagli uccellini cinguettanti... Le parole del nonno hanno su Francesco un effetto molto positivo e il nipote, immaginando la scena bucolica, si lascia trasportare dalla soave voce del nonno: riesce nuovamente a viaggiare nel tempo, questa volta all'interno della sua mente. Fino a quando il nostro protagonista si addormenta.

Nessun commento:

Posta un commento

LA SINTESI FINALE (STEP #24)

" Effectus ": questa è l'etimologia del termine, grazie alla quale ho potuto approfondire il termine sotto esame e scoprire de...